Alessandro Capetta, classe 2002, 202 cm, sarà una Pantera anche nella prossima stagione.
La riconferma del lungo rossoblù è importantissima per il Cipriani Nuovo Basket Rovigo, che conterà su un Under che in Serie D potrà ricavarsi spazi importanti. Capetta, in grado di giocare sia 4 che 5, ha mosso i primi passi nel club della sua città, il Basket San Martino, rimasto nel suo cuore, per poi passare alla Virtus Padova, dove ha disputato importanti campionati d’eccellenza, giocando anche contro la Reyer Venezia di Davide Casarin, la Reggiana di Mohuament Rassoul Diouf e l’Aquila Trento di Maximilan Ladurner. L’anno scorso, il passaggio al Cipriani Nuovo Basket Rovigo, dove avrebbe dovuto esordire in Serie D a 17 anni, ma purtroppo il coronavirus ci ha messo lo zampino e, come noto, i campionati non sono nemmeno cominciati. Capetta (nella foto assieme a coach Maurizio Ventura) ha però scelto di restare in rossoblù anche per la prossima stagione.
“Capetta, come gli altri Under Stephane Manyaka, Francesco Argenziano, Enrico Motton, Antonio Agujaro e Lorenzo Pedroni, rappresenta il nostro futuro – confessa il presidente Gionata Morello – Capetta ha tutte le carte in regola per diventare uno dei leader della squadra e sono sicuro che sarà determinante nella nostra corsa verso categorie più alte. Capetta è un giocatore spinto da un fortissimo agonismo, che può contare su ottimi fondamentali e una conoscenza del basket che chiaramente ha beneficiato dei campionati d’eccellenza disputati. Ma la cosa che più conta – conclude Morello – è che si è subito legato ai colori rossoblù e ai suoi compagni di squadra”.
“Sono molto felice di essere qui anche il prossimo anno – risponde Alessandro Capetta – con grandi giocatori, ma soprattutto grandi persone. La voglia di vincere è rimasta sempre la stessa nonostante l’assenza dai campi di più di un anno ormai. Quando si inizia una cosa – conclude – non la si abbandona mai a metà dell’opera”.
