Ventura: “Cose semplici e vinceremo!”

Sabato sera il Sekal N. Basket Rovigo farà visita al Kings Service Mestrino nello scontro al vertice fra le due formazioni imbattute del Girone C di Serie D. Una partita difficilissima per la matricola Rovigo, guidata come sempre da Maurizio Ventura, allenatore nazionale, bolognese di origine, ma rodigino d’adozione.

Coach, avrebbe mai pensato di trovarsi a 5 vittorie su 5 incontri disputati, da matricola in Serie D?

“Sull’onda delle 19 vittorie consecutive del campionato precedente, lo speravo, ma onestamente non credevo avremmo iniziato così bene”.

Qual è il segreto di questa imbattibilità che dura addirittura da 24 partite?

“Non credo esistano segreti, ma è merito del cambio di mentalità. Dalla esagerata autostima che parte della squadra aveva tre anni fa, quando sono arrivato al Nuovo Basket Rovigo, si è passati ad una giusta consapevolezza dei propri mezzi che ci ha portato ad avere una chimica di squadra forte. I risultati sono arrivati pian piano grazie a questa consapevolezza di mezzi, evidentemente importanti”.

Di queste cinque vittorie in Serie D, qual è quella che l’ha entusiasmata maggiormente?

“Sicuramente quella contro Solesino, per come si è evoluta, vedi il tiro da tre punti allo scadere, e per come si proponeva questa partita, una sorta di derby molto sentito da ambo le parti. È stata una bellissima impresa e una straordinaria sensazione”.

Fra le formazioni affrontate, qual è quella che l’ha impressionata di più?

“Solesino ha il giusto mix di gioventù, esperienza e una storia consolidata in Serie D, oltre un organico molto importante. È sicuramente una candidata eccellente alla vittoria di questo campionato. Anche la Pro Pace Padova mi ha fatto una buonissima impressione, con giocatori di grande qualità”.

Parliamo della sua squadra. Qual è la qualità che ha apprezzato maggiormente sino a questo momento?

“L’impegno negli allenamenti e la totale abnegazione nel mettere in pratica e imparare concetti nuovi o diversi da quelli precedentemente acquisiti. Ricordiamo che Rovigo è per otto dodicesimi una squadra nuova, da compattare e far diventare un blocco di granito”.

In cosa, invece, si deve migliorare?

“L’impegno deve completarsi con l’attenzione, la concentrazione e la continua curiosità per far sì che questi concetti vengano al più presto metabolizzati”.

Sabato sera c’è il big match contro Mestrino, l’altra squadra imbattuta del Girone. Cosa dovranno fare le neopromosse Pantere per espugnare il difficile campo padovano?

“Sarà una partita naturalmente molto, molto impegnativa. Per vincere questo confronto, dovremo essere cinici, pragmatici, fare cose semplici, eseguire i giochi fino in fondo, perché difficilmente ci concederanno due o tre rimbalzi in attacco su ogni tiro. Loro tagliano fuori molto bene, presidiano perfettamente l’area. Potrebbero essere messi in difficoltà anche dal nostro contropiede e dal nostro gioco se lo renderemo molto dinamico”.

Quali sono i giocatori da temere maggiormente fra i prossimi avversari?

“In un roster di dieci ottimi elementi tutti intercambiabili e bravi, spiccano Matteo Frasson, ala-pivot molto intraprendente, e Matteo Mezzalira, guardia dal tiro mortifero”.