Sabato si inizia. La parola al Pres

Il Nuovo Basket Rovigo, quest’anno sponsorizzato Sekal Microchirurgia Rovigo, sabato esordirà in Serie D contro la Pallacanestro Vigodarzere (ore 21, palasport di Rovigo). Il massimo campionato maschile della nostra provincia sta dunque per iniziare e le Pantere hanno la responsabilità di rappresentare la pallacanestro polesana in Veneto. L’emozione della dirigenza è davvero grande, a partire dal presidente Gionata Morello, alla guida del club rossoblù da Luglio 2018.

Presidente, l’esordio in Serie D si avvicina. Siete pronti?
“Lo siamo da oltre un anno. La scorsa stagione eravamo prontissimi ad esordire, ma poi nessun campionato regionale maschile è iniziato. Quest’anno avevamo la squadra definita già in Giugno. Scalpitiamo per iniziare la nuova avventura e misurarci con questo impegnativo campionato. E lo facciamo riprendendo dalle 19 vittorie consecutive in gare ufficiali”.

Parliamo della squadra. Cosa ci dobbiamo aspettare?
“La squadra è stata rivoluzionata rispetto a quella che aveva dominato, nel 2019/20, il campionato di Promozione. E’ una rosa di ottima qualità e soprattutto molto lunga, che darà la possibilità allo staff tecnico di mantenere il ritmo gara elevatissimo per l’intera partita. E’ una squadra giovane, ma con alcuni elementi che hanno già grossa esperienza in Serie D, come Guarini, Bertocco, Beccari, Pusinanti e pure in categorie superiori, da protagonisti, come Doati e Caselli. Ci sono giovani interessantissimi che sono sicuro che quest’anno, continuando a lavorare sodo e con umiltà, spiccheranno il volo. Su tutti menzionerei Capetta, che se riuscirà a dominare l’impulsività, quest’anno farà la differenza. Abbiamo le bandiere Demartini e Tiberio (ora infortunato) che contano i secondi per dimostrare che saranno determinanti anche in Serie D. Personalmente mi fa impazzire la nostra coppia di playmaker, Bertocco e Roversi (purtroppo infortunato pure lui). E poi tutte le altre Pantere che hanno sposato la nostra filosofia, che antepone sempre e comunque la squadra al singolo giocatore. E poi, lo staff tecnico, di categoria superiore: l’head coach Ventura, che ha un’esperienza infinita di campionati di livello, l’assistant coach Gallani, preparatissimo giovane tecnico che conosce ogni giocatore di ogni campionato d’Italia, il preparatore fisico Gregnanin, un vero professionista e innamorato del proprio lavoro, e Marangon, un match analyst da Serie A”.

Che effetto farà tornare a giocare al palasport di Rovigo?
“Abbiamo avuto già un assaggio nelle amichevoli delle scorse settimane. L’emozione è stata fortissima, anche se in palio non c’era nulla di particolare. Sabato, contro Vigodarzere, sarà un’emozione unica. A Rovigo c’è molta voglia di pallacanestro: basti pensare che i posti, limitati per normativa, vengono bruciati dopo pochi minuti dall’apertura delle prenotazioni”.

Quanto è cambiato il Nuovo Basket Rovigo dall’estate 2018?
“Sembra un’altra società. Oltre al nuovo campionato (Serie D), ciò che mi emoziona maggiormente è vedere che alle nostre spalle, ora, c’è un vero e proprio settore giovanile, che sta crescendo giorno dopo giorno. Sugli spalti ci sono pure le nostre Panterine e famiglie che vengono a sostenerci. Il lavoro di tutta la dirigenza, di tutto lo staff, in questi anni, è stato immenso. Le difficoltà, gli ostacoli, gli sgambetti, gli errori, non ci hanno mai fermato, ma anzi ci hanno motivato a continuare perché siamo prima di tutto degli agonisti e, se giochiamo, fondamentalmente lo facciamo perché vogliamo vincere”.

A proposito, qual è il vostro obiettivo sportivo per quanto riguarda la Serie D?
“Vincere la partita del weekend”.