Il Sekal a scuola per la sicurezza stradale

Il Sekal Nuovo Basket Rovigo torna a scuola con il progetto di educazione stradale “La buona strada della sicurezza. Saper leggere le situazioni: attenzione fondamentale su strada e parquet”, proposto dal Dott. Antonio Argenziano, funzionario amministrativo contabile e vicecapo della Motorizzazione Civile di Rovigo, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Istituto Comprensivo di Polesella.

Nell’intervento con gli studenti, c’erano il nostro tecnico, Prof.ssa Chiara Zago, e i giocatori stranieri della Serie C Silver, Sigurd Sandal, Benjamin Ubaekwe e Benediktas Martinkus.

Il focus del progetto è basato sulla lettura delle situazioni e sulla stretta analogia tra la capacità cognitiva dei ragazzi di leggere le situazioni di gioco del basket e di agire di conseguenza, e la medesima capacità adottata nelle situazioni di rischio e pericolo nel traffico stradale, che caratterizza la vita di ogni giorno. Il target è costituito dall’educazione delle nuove generazioni attraverso il rispetto di norme e regole, siano queste applicabili nell’ambiente strada come su un campo da basket, in quanto le norme, il gioco di squadra e le competenze dei singoli sono ritenute determinanti sia per il conducente di veicoli che per il giocatore di pallacanestro. Il progetto si basa, anche, sul concetto di “sicurezza partecipata” cioè sul principio che la sicurezza non è determinata solo da restrizioni, sanzioni, controlli, seppure estremamente importanti, ma anche dalla partecipazione di tutti i protagonisti a favore delle regole necessarie per la convivenza civile, ovvero famiglia, istituzioni, scuola, mondo dello sport, tutti d’accordo sul significato della parola chiave “prevenzione”.

La comunione di intenti tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Federazione Italiana Pallacanestro nasce nel 2012 dalla consapevolezza del “rispetto delle regole” ovvero di creare una generazione di cittadini responsabili rispetto ai temi della mobilità urbana sostenibile e della sicurezza, nel senso di crescere come atleta (basket) e come cittadino (società civile), in modo da possedere una capacità adottabile nelle situazioni di rischio e di pericolo nel traffico stradale.

Per la realizzazione e la buona riuscita del progetto, il Dott. Argenziano e la Sig.ra Sandra Baccaglini si sono avvalsi della preziosa collaborazione dell’insegnante Graziella Nania, oltre allo staff del Sekal Nuovo Basket Rovigo, messo a disposizione dal Presidente, Gionata Morello, che dichiara: “Rispettare le regole è fondamentale, dentro e fuori dal campo da gioco. È un dovere e un piacere, per il Nuovo Basket Rovigo, trasmettere ogni giorno, in allenamento o in partita, questo importante messaggio ai giovani”. Quest’anno i simulatori statici a disposizione dei dimostratori erano due: gli occhiali “Alcol-Vista”, che dimostrano come un soggetto in evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche perda la coordinazione motoria e non riesca ad individuare oggetti in movimento e gli occhiali “drugs” che simulano l’assunzione di sostanze stupefacenti e psicotrope, generando una visione “doppia” delle immagini, riduzione dell’equilibrio, della percezione delle forme e dei colori.

Da sinistra: Benediktas Martinkus, Antonio Argenziano, Sigurd Sandal e Benjamin Ubaekwe