Il D.S., Alberto Ferrari, parla del prossimo anno

Il Sekal Nuovo Basket Rovigo, da matricola in Serie D, si è classificata al primo posto fra le 32 squadre del Veneto e il prossimo anno giocherà in Serie C Silver. Il club campione del Veneto sta già lavorando per programmare il massimo campionato di pallacanestro della Provincia, che richiede un grandissimo sforzo economico. Il Direttore Sportivo, Alberto Ferrari, non ha tempo per godersi il momento da sogno, e sta già pensando alla prossima stagione.


In una parola, ci descrive la stagione appena terminata?
“È stata pazzesca. Siamo riusciti ad ottenere un risultato insperato ad inizio anno sportivo, pur essendo una società neopromossa”.


Il momento più bello dell’anno?
“Sicuramente la vittoria contro Schio. È stata un’emozione fortissima vedere il palazzetto pienissimo, dopo tanti anni”.


…e il più brutto?
“La sconfitta a Isola della Scala. Ci siamo approcciati alla partita nel modo sbagliato e ne abbiamo pagato le conseguenze”.


Se dovesse consegnare un premio, a chi lo consegnerebbe e perché?
“Lo consegnerei a tutto il gruppo. Da chi ha giocato di più, a chi ha avuto un minutaggio ridotto, ognuno ha dato il proprio contributo a questa vittoria. La coesione e il divertirsi insieme, penso siano gli aspetti che ci hanno portato a questi risultati”.


Dal punto di vista economico, c’è una differenza abissale fra le due categorie. Come state affrontando questo upgrade?
“Siamo una società che non vuole fare il passo più lungo della gamba. Abbiamo già cominciato a programmare la prossima stagione, le spese dovranno essere oculate, nel pieno rispetto del nostro budget”.


Nel mondo dello sport di Rovigo, c’è spazio per una categoria così importante?
“Non è un discorso semplice da affrontare. Sono convinto che a Rovigo ci sia spazio per una categoria così importante. Abbiamo però bisogno dell’appoggio delle realtà economiche rodigine per portare in alto il nome della nostra città. Molto spesso riceviamo più appoggio dalle aziende fuori provincia e questo mi rammarica un bel po’”.


Il campionato di C Silver è davvero molto impegnativo. Ci può descrivere le principali differenze?
“Le principali differenze sono a livello tecnico e a livello fisico. Ci sono giocatori più forti e che molto spesso hanno giocato in categorie superiori”.


Che squadra ci dobbiamo aspettare?
“Una squadra giovane, ma con molta fame”.


Fra staff tecnico e giocatori chi resterà?
“Il gruppo rimarrà più o meno lo stesso, con l’aggiunta di qualche elemento per aumentare la fisicità del nostro roster”.


Obiettivo del prossimo anno?
“Non mi voglio dare un obiettivo. Pensiamo a salvarci e poi vedremo quello che potremo fare”.